Spesso uno dei primi esami ai quali i neonati sono sottoposti, è l’ecografia pediatrica displasia anca. Seppur sembri impossibile che i neonati presentino problemi all’anca considerati i pochi mesi di vita, purtroppo è una realtà piuttosto comune ed è proprio in questi istanti che ha origine. Quando si verifica, è bene sapere cosa affronterà il proprio figlio e, in primis, come verrà diagnosticata la patologia dagli esperti. Da evidenziare è l’importanza di questo esame ecografico: è l’unico strumento per intervenire in caso di displasia dell’anca.

Oggi Idrokinetik ti parlerà dell’ecografia pediatrica displasia anca, esame indirizzato ai neonati. Leggi il nostro approfondimento.

Ecografia pediatrica displasia anca: di cosa si tratta

L’ecografia pediatrica displasia anca è un esame più importante di quanto si possa pensare. Infatti identifica precocemente i disturbi legati allo sviluppo delle articolazioni sui neonati, difetti che con il tempo potrebbero tramutarsi in displasia dell’anca.

L’esame in questione non è in alcun modo invasivo e, solitamente, medici e pediatri lo sottoscrivono a tutti i bambini entro le prime 8 settimane di vita. L’ecografia pediatrica displasia anca è inoltre un esame piuttosto rapido e indolore.

Cos’è la displasia anca

Prima di continuare a parlare di cos’è e come si svolge l’ecografia pediatrica displasia anca, è bene capire che cos’è davvero la displasia dell’anca

Con displasia dell’anca, chiamata anche displasia congenita dell’anca, ci si riferisce ad una deformità che colpisce le articolazioni. Un difetto che inizia il suo sviluppo già nella fase intrauterina del bambino, per poi concretizzarsi ed evolversi nei primi anni di vita. Quando l’anca soffre di questo disturbo, l’elemento più caratterizzante è la sua forte instabilità. Infatti l’articolazione è definita lassa per cui, nel momento di pressione, la testa del femore fuoriesce per poi rientrare nella cavità acetabolare. Se questa condizione non viene diagnosticata e se l’instabilità dell’anca viene sottovalutata e trascurata, si incorre in una lussazione all’anca permanente. 

Nel neonato, inizialmente, non si noteranno evidenti segni preoccupanti. Questi ultimi, tuttavia, si faranno riconoscere nel bambino che è in fase di crescita, già quando deve ancora imparare a camminare. Se si intravedono sintomi come un accorciamento della coscia o/e un’asimmetria delle pieghe della natica, allora vi è un’alta probabilità che si tratti d displasia dell’anca.

Ricercare cause nella displasia dell’anca è davvero complicato. Parlare di cause non è corretto, si potrebbe far riferimento, però, a fattori di rischio. Tra questi influiscono maggiormente la posizione del feto durante la vita intrauterina, il parto gemellare, il parto podalico e la postura mantenuta del neonato.

Perché è fondamentale eseguire un’ecografia pediatrica displasia anca

Effettuare un’ecografia pediatrica per individuare i difetti dello sviluppo articolare nei neonati, è essenziale. Questo perché innanzitutto ci si assicura la salute delle articolazioni del bambino. Inoltre è l’unico modo per individuare possibili difetti e intervenire di conseguenza. Il neonato non presenterà mai sintomi evidenti di un mancato sviluppo corretto articolare. Questo, però, non significa che in realtà non vi sia effettivamente questa condizione. Se non si diagnostica in tempo, come anticipato, il risultato potrebbe essere una displasia all’anca permanente.

In questo caso la prevenzione tramite un’apposita ecografia è indispensabile: è l’unico mezzo per riuscire ad intervenire in tempo. Dunque eseguire l’ecografia pediatrica displasia anca nei neonati, entro le prime 8 settimane di vita, è doveroso.

Come si esegue l’esame

L’ecografia pediatrica in questione, ripetiamo, è un esame assolutamente innocuo e non invasivo. Avviene proprio come le altre ecografie: tramite una sonda a ultrasuoni. Il professionista, aiutato dai genitori che si occuperanno di tenere fermo il bambino e distrarlo, passerà la sonda in maniera delicata sulla sua pelle, nelle zone delle anche. La situazione delle articolazioni del neonato verrà visionata in tempo reale, nonché interpretata dal medico che osserverà le immagini sullo schermo.

La procedura dura davvero pochissimo, di solito in una decina di minuti l’esame è completato.

Dove eseguire l’ecografia pediatrica displasia anca?

Questo esame è disponibile presso i poliambulatori polispecialistici di Idrokinetik. Qui operano i migliori professionisti che, con le loro competenze e la loro esperienza, forniranno una diagnosi precisa. Non solo si occuperanno di diagnosticare i difetti dello sviluppo articolare attraverso questo esame, ma saranno in grado di intervenire per evitare la displasia dell’anca.

I neonati e i bambini, con i rispettivi genitori, sono i benvenuti da Idrokinetik: troveranno un team di esperti che utilizzano esclusivamente strumentazioni all’avanguardia.

Contattaci per prenotare un appuntamento e previeni la displasia dell’anca del tuo bambino.

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