La frattura trochite omerale è una condizione ossea che merita particolare attenzione. Chiunque avverta dolore alla spalla o limitazioni nella sua mobilità, specie dopo aver subito traumi, potrebbe trovarsi di fronte a questa problematica.
Ma cos’è la frattura del trochite omerale, , come si manifesta e quali sono le cure previste? Si rende necessaria la piena comprensione di tali aspetti, anche per capire a chi rivolgersi per visite specialistiche e come recuperare la totale funzionalità della spalla.
Cos’è il Trochite Omerale
Il trochite omerale è una parte anatomica protuberante dell’omero, ovvero l’osso del braccio. Si tratta, appunto, di una piccola prominenza ossea situata sulla parte superiore dell’omero, appena sotto l’articolazione della spalla. Quella in questione è una struttura ossea che fornisce attacco ai muscoli e ai tendini, i quali consentono il corretto e fluido movimento dell’articolazione della spalla, svolgendo quindi un ruolo importante nella stabilità e nei movimenti di rotazione ed estensione della spalla stessa. Pertanto, le sue funzionalità sono a dir poco essenziali per l’intero movimento della spalla e, di conseguenza, del braccio.
Proprio a causa della sua posizione, il trochite omerale è particolarmente vulnerabile al rischio di fratture. Traumi che, attenzione, possono anche portare allo sviluppo di lesioni agli elementi della cuffia dei rotatori.
La frattura del trochite omerale può essere composta o scomposta. Nel primo caso, l’osso che ha subito la lesione non varia la sua naturale posizione anatomica; nel secondo – il più grave – si sposta dalla sua collocazione anatomica.
Oltre a ciò, è bene ricordare che la lesione in questione può essere di diversi tipi:
- con avulsione: il trochite si stacca dall’omero;
- con depressione: il trochite omerale risulta schiacciato;
- con split: il distacco del trochite omerale e delle strutture sottostanti.
Quali sono i sintomi della frattura del trochite omerale?
La sintomatologia della frattura del trochite omerale può comprendere:
- dolore acuto, localizzato nella regione della spalla;
- difficoltà – accompagnata da dolore intenso – nel muovere il braccio;
- sensazione di instabilità o debolezza nell’articolazione della spalla.
Frattura trochite omerale: cause
Le cause esatte della frattura del trochite omerale possono variare da individuo a individuo. Tuttavia è associata principalmente a due tipi di trauma:
- diretto: avviene quando una forza esterna agisce direttamente sul trochite omerale, causandogli danni (è il caso, per esempio, di un pugno);
- indiretto: contrariamente al trauma diretto, quello indiretto si verifica quando la forza esterna non colpisce il trochite, ma trasferisce energia sufficiente a procurargli lesioni (può succedere con una caduta).
Oltre a ciò, un’altra causa – che coesiste però con il trauma – può trovarsi nell’osteoporosi. Come è noto, si tratta di una condizione medica caratterizzata dalla perdita di massa ossea e dalla fragilità ossea, che aumenta appunto il rischio di fratture.
Prevenire è possibile?
La prevenzione diretta della frattura del trochite omerale è difficile, poiché questa lesione si verifica a seguito di traumi accidentali. Prestare attenzione ai movimenti e all’ambiente circostante può aiutare a prevenire eventuali incidenti.
Tuttavia è possibile adottare misure per ridurre il rischio di osteoporosi o il suo peggioramento, se presente. Ciò è importante perché, come sappiamo, incrementa il rischio di fratture.
Si consiglia pertanto di mantenere uno stile di vita sano, contraddistinto soprattutto da una dieta ricca di calcio e vitamina D. Oltre a ciò, è bene effettuare regolarmente esercizio fisico, evitare il fumo e il consumo eccessivo di alcol. Se diagnosticata, è comunque possibile gestire l’osteoporosi con trattamenti mirati per ridurre il rischio di fratture e migliorare la qualità della vita.
Diagnosi
La diagnosi della frattura del trochite omerale richiede un’attenta valutazione medica. Nel caso della frattura composta, non è facilmente visibile tramite raggi X, motivo per cui potrebbe rendersi necessaria una risonanza magnetica, capace di fornire una panoramica più esaustiva e dettagliata della condizione. Al contrario, la frattura scomposta è diagnosticabile anche con soli i raggi X.
Frattura trochite omerale: il trattamento
Il trattamento di questo tipo di frattura può essere conservativo o chirurgico.
L’opzione conservativa prevede sicuramente il riposo, l’assunzione di antidolorifici, l’immobilizzazione della spalla e del braccio tramite gessatura o tutore, nonché un mirato e completo programma fisioterapico.
La terapia chirurgica, invece, include l’ancoraggio mediante suture o una placca metallica. Quest’ultima può essere instaurata con viti o senza.
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La frattura del trochite omerale è certamente una condizione limitante che richiede un trattamento specifico. È fondamentale consultare un professionista medico qualificato per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato. Con una diagnosi tempestiva e un appropriato intervento terapeutico, è possibile ridurre i sintomi e ripristinare la piena funzionalità dell’articolazione della spalla.
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