Molte sono le cause che comportano dolori al piede, di varia tipologia ed intensità.

Alcune di queste sono computabili a traumi subiti, ad un appoggio scorretto del piede, ma anche al passare dell’età. Trattandosi di una parte fondamentale coinvolta nel movimento quotidiano del nostro corpo, un dolore al piede può essere davvero debilitante e condizionare le giornate in senso negativo. E’ sempre opportuno andare a fondo ai motivi che si possono nascondere dietro ad un fastidio al piede, per evitare che questo diventi un vero e proprio dolore. Ma vediamo insieme quali sono le cause più comuni.

Tendinite d’Achille

Il tendine d’Achille è quella parte di tessuto che collega i muscoli del polpaccio nella parte posteriore e inferiore del tallone: è proprio qui che si avverte un forte dolore quando si hanno problemi di infiammazione del tendine di Achille. Solitamente questo problema colpisce gli sportivi, o comunque chi pratica intensa attività fisica come la corsa.

Fascite plantare

Questa patologia colpisce la fascia che ricopre la muscolatura del piede, e si manifesta con intenso dolore a livello del tallone. In realtà, per questa patologia, si può anche essere predisposti dalla nascita: infatti i pazienti che presentano una conformità del piede cavo, è più facile che siano soggetti nell’arco della loro vita a fascite plantare. Altre cause possono essere legate alla gravidanza, al diabete, all’obesità, ma anche ad un eccesso di attività fisica. Anche indossare scarpe errate per il proprio piede può portare alla fascite plantare, ecco perché è un fattore da non sottovalutare quando si presenta questo fastidio.

Neuroma di Morton

Quando un nervo plantare che coinvolge i metatarsi si inspessisce, si parla di neuroma di Morton, che molto spesso è causato da cattive abitudini: tra le prime ci sono sicuramente l’indossare scarpe troppo strette, ma anche indossare molto di frequente scarpe con il tacco; in questa posizione, infatti, l’avampiede è sottoposto ad un forte stress. Il dolore causato dal neuroma di Morton è localizzato in un punto preciso, solitamente all’attacco delle dita del piede; in casi in cui l’inspessimento del nervo è importante, si possono creare anche delle palline percepibili al tatto. Questo problema spesso si risolve con sedute di fisioterapia e con l’utilizzo di plantari specifici.

Artrite

Sebbene molto spesso si tenda a pensare che l’artrite colpisca solo le mani, in realtà essa può essere ben visibile anche a livello dei piedi. Ci possono per esempio essere dei noduli remautoidi che diventano dolorosi specialmente in particolari situazioni, come per esempio quando strofinano su scarpe troppo strette o con il cambio del tempo. L’artrite è nella maggior parte dei casi legata all’età, e non è reversibile: si può però controllare il dolore, sia con apposite terapie che con esercizi di fisioterapia e massaggi.

Dolore al piede: quando contattare il medico

Sebbene si tenda a non dare troppa importanza a fastidi ripetuti ma non troppo dolorosi che coinvolgono arti come per esempio il piede, sarebbe in realtà opportuno recarsi dal proprio medico già da subito: fare una diagnosi precoce del problema è la chiave per una sua risoluzione tempestiva. Proprio per questo ti invitiamo a contattarci per qualsiasi dubbio o richiesta, saremo lieti di poterti aiutare!

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