Gonalgia ginocchio è il nome tecnico di quello che, più comunemente, è il dolore al ginocchio. Quest’ultimo provoca particolare disagio e spesso è invalidante per il paziente che ne soffre. Ma come e perché si sviluppa e, soprattutto, come si cura?
Approfondiamo: cos’è la gonalgia ginocchio?
La gonalgia rappresenta il dolore localizzato nel ginocchio, articolazione piuttosto complessa. Non è definibile propriamente una patologia, quanto più un sintomo conseguente ad un’ulteriore patologia o trauma preesistente.
La gonalgia si contraddistingue per dolori acuti e cronici nell’area del ginocchio, la cui intensità però varia in base a ciò che le dà origine. Infatti può essere lieve ma anche incredibilmente invalidante, tanto da portare la persona a limitare diverse attività quotidiane, anche le più semplici.
Solitamente essa si manifesta a causa di alterazioni biomeccaniche degli elementi articolari del ginocchio.
Come riconoscere la gonalgia
La gonalgia, come anticipato, è la rappresentazione del dolore localizzato nel ginocchio, nei suoi diversi livelli di profondità. Pertanto il primo fattore caratterizzante è proprio il dolore, più o meno forte. Oltre al malessere fisico, un altro campanello d’allarme è un rumore scattoso che si verifica in corrispondenza del movimento del ginocchio. Altre sintomatologie sono la tumefazione del ginocchio e la riduzione della mobilitazione.
Quali sono le cause del dolore al ginocchio?
I motivi che si celano dietro lo sviluppo di dolore, anche intenso, al ginocchio possono essere differenti. Attenzione, perché prima di specificare la natura di questo disturbo, è bene puntualizzare che l’età del paziente può incidere. Un anziato ha più probabilità di sviluppare, per esempio, un’artrosi del ginocchio a causa dell’usura della cartilagine dello stesso, che avviene con l’invecchiamento. Essendo le strutture del ginocchio più deboli, la ragione principale potrebbe anche essere l’avanzamento d’età.
Oltre ad un fattore biologico, è necessario considerare altri fattori scatenanti. Il primo tra tutti, come appena menzionato, è proprio la gonartrosi. La gonartrosi è l’artrosi del ginocchio, patologia cronica frequente in età avanzata e spesso conseguente al deterioramento della cartilagine del ginocchio. Un altro motivo per cui si palesa è anche l’essere sovrappeso.
Da tenere in piena considerazione è l’elemento traumatico. Traumi come fratture al ginocchio, rottura dei legamenti e lesione del menisco, sono tutte cause che danno vita alla gonalgia. La gonalgia ginocchio può anche avere origine dalla cosiddetta cisti di Baker, un igroma che può raggiungere importanti dimensioni, esercitando dolore sordo nel paziente.
Da ricordare anche la borsite rotulea, la tendinite del tendine rotuleo, l’artrite, la necrosi avascolare, l’osteomielite e l’osteocondrite dissecante. Tuttavia è bene non sottovalutare, in precise condizioni, la presenza di tumori.
Infine la gonalgia potrebbe essere un riflesso di patologie che non riguardano direttamente il ginocchio. Le cause possono essere ricondotte a problematiche ai piedi, all’anca o alla colonna vertebrale.
Esistono dei fattori di rischio?
Come per quasi ogni disturbo, anche per la gonalgia ginocchio sono presenti alcuni fattori di rischio. Alcuni di questi li abbiamo già nominati, ma ecco un riassunto:
- L’età avanzata;
- Persone sovrappeso o obese;
- Traumi pregressi;
- Attività ripetitive che prevedono il carico di pesi eccessivi.
Si può prevenire?
In questo caso la prevenzione consiste nel rinforzo dei muscoli della gamba, anche tramite semplici azioni come salire le scale. Altrimenti si suggeriscono esercizi fisici svolti con l’ausilio di pesi, aumentando l’intensità degli stessi gradualmente. E si raccomanda di eseguire sempre un po’ di stretching prima di effettuare attività fisica, così da riscaldare i muscoli e alleviarne la pressione.
Considerando che la gonalgia potrebbe essere dovuta a cause extra-articolari, è necessario prestare attenzione alle scarpe utilizzate. Proprio loro – in un futuro non così lontano – potrebbero causare dolori rilevanti se non sono adatte alle esigenze dei piedi.
Infine, come anticipato, l’obesità è uno dei fattori di rischio dello sviluppo di questo disturbo. Dunque è bene mantenere il peso forma attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata, accompagnata da sessioni sportive.
Diagnosi
Innanzitutto, non appena si notano i sintomi sopra citati, è indispensabile recarsi dal medico di base per una prima valutazione. Sarà proprio lui a prescrivere, se necessario, l’esecuzione di ulteriori esami approfonditi.
Nel caso, solo dopo un’attenta anamnesi, si effettua un esame obiettivo, per verificare la mobilità e la dolorabilità del ginocchio. A questo punto si può procedere con visite ortopediche specialistiche, che possono includere radiografie, risonanze magnetiche, ecografie e tomografie computerizzate.
Curare la gonalgia ginocchio
Il trattamento della gonalgia avviene soprattutto tramite la somministrazione di antinfiammatori e antidolorifici, farmaci accompagnati dalla terapia fisica. Esercizi mirati di mobilizzazione e rinforzo muscolare, infatti, sarebbero capaci di curare con efficacia il dolore al ginocchio. Spesso sono prescritte infiltrazioni locali con iniezioni di sostanze condroprotettrici, cioè capaci di contrastare i processi artrosici degenerativi. Tra questi non si può non menzionare l’acido ialuronico. Tuttavia entra in gioco sempre la natura della gonalgia. Pertanto, in base ai casi, può essere richiesta una terapia chirurgica.
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