Il Braccio si Gonfia… Cos’è il Linfedema?
Il linfedema è una malattia cronica invalidante, dall’andamento lento e progressivo.
La genesi del linfedema è legata allo squilibrio tra presenza di liquidi e capacità di riassorbimento della rete linfatica.
L’asportazione dei linfonodi ascellari, ed in minor misura del linfonodo sentinella, può rallentare la circolazione della linfa dell’arto, che si accumula nei tessuti, e si traduce in un gonfiore visibile di tutto il braccio, di parti di esso, oppure della mammella. La linfa che ristagna origina il cosiddetto linfedema, che si può formare gradualmente nell’arco di pochi giorni o anche dopo diversi anni dopo l’intervento.
Quali sono i sintomi più comuni?
I più comuni sintomi del linfedema sono: il gonfiore, il formicolio, il senso di tensione e pesantezza del braccio interessato, la difficoltà ad alzare l’arto, l’irrigidimento della pelle, la riduzione della capacità motoria o della flessibilità della mano o del polso, la difficoltà a infilare il braccio nella manica della giacca o della maglia, il senso di compressione dato da anelli, orologio o braccialetti.
Il trattamento del linfedema
- Fisioterapia complessa decongestiva
- Linfodrenaggio manuale, Pressoterapia, Bendaggio Multistrato e Multicomponente Linfologico, cura della pelle.
- Programma integrato di educazione terapeutica e autobendaggio.
- Tutore elastico compressivo, per il mantenimento del risultato.
Se trascurato, il linfedema, può rendere difficile e lungo il trattamento ed esporre il paziente ad un aumento del rischio di insorgenza complicanze secondarie. Il linfedema, attraverso l’incremento del volume dell’arto interessato, compromette molte attività della vita quotidiana (la vestizione, la mobilità, l’estetica), condiziona le attività lavorative, espone al maggiore rischio di infezioni, creando notevole disagio e impattando negativamente la qualità della vita della persona.
Sei stata sottoposta ad intervento chirurgico?
Ecco di cosa puoi avere bisogno…
- Trattamento della cicatrice post-chirurgica e recupero della funzionalità dell’arto superiore,
- Trattamento di retrazioni conseguenti ad intervento chirurgico e/o radioterapia;
- Trattamento di rigidità capsulari in esiti di ricostruzione con espansore o protesi mammaria;
- Trattamento decongestivo complesso per linfedema;
- Programma di Educazione Terapeutica.