La schiena è una parte fondamentale del corpo, e non poterla utilizzare al pieno delle sue capacità può essere davvero invalidante.
Questo è ciò che accade a chi provi il mal di schiena, un dolore davvero diffuso, soprattutto tra gli adulti, e che può diventare cronico se non trattato adeguatamente.
Conoscere non solo le cause, ma anche i rimedi, per il mal di schiena è davvero utile a tutti coloro che ne soffrano e che, finalmente, vogliano trovare una via d’uscita.
Mal di schiena: quali sono le cause
Le cause del mal di schiena possono essere davvero diverse.
Per molte persone, la causa è determinata da un incidente, oppure da una modificazione del corpo, come accade alle donne durante e dopo la gravidanza.
Tuttavia, in tantissimi altri casi il mal di schiena è causato dall’assunzione di posture quotidiane, che provocano un’alterazione di quelle che sono le normali curve della colonna: la lordosi e la cifosi.
Ad esempio, la postura seduta, magari su sedie non ergonomiche, può modificare notevolmente la parte lombare della colonna arrivando a provocare il mal di schiena.
Oltre alle cattive abitudini, anche la pratica di alcuni sport, oppure di attività lavorative impattanti, possono determinare l’insorgenza del mal di schiena.
Ecco che, quindi, è necessario sapere come porre rimedio a questo problema, utilizzando la giusta riabilitazione.
Mal di schiena: la riabilitazione e i rimedi
La riabilitazione è fondamentale per il mal di schiena, in quanto può riportare ad una vita normale la persona che soffra di questo tipo di disturbo.
In tantissimi casi, grazie ai giusti passaggi riabilitativi, è possibile non solo recuperare la mobilità, ma anche scongiurare la necessità di un intervento.
Per questo i rimedi conservativi andrebbero proposti per primi, essendo spesso risolutivi.
La riabilitazione della persona con il mal di schiena viene realizzata in diversi momenti e in fasi successive.
Si eviteranno alcuni interventi solo nella fase acuta, durante la quale spesso sarà prescritto il riposo e l’assunzione di farmaci, come gli antinfiammatori, i cortisonici o i mio-rilassanti.
Successivamente, si potrà passare alla vera e propria riabilitazione fisioterapica:
- Fase iniziale
Nella prima fase della riabilitazione ci si concentrerà sui trattamenti e sulla realizzazione anche di forme di terapia manuale.
I trattamenti potranno essere realizzati tramite la tecarterapia, così come con l’ipertermia.
Anche la laserterapia darà ottimi risultati, e per la terapia scelta si consiglieranno quattro trattamenti settimanali.
Il fisioterapista potrà anche eseguire qualche trattamento manuale e consigliare alcuni esercizi.
- Fase intermedia
Questa è la fase più lunga della riabilitazione per il mal di schiena. Durante questa fase si eseguiranno trattamenti di kinesiterapia, oltre alla prescrizione di ginnastica posturale, associata alla massoterapia.
I trattamenti potranno essere eseguiti una volta alla settimana, e spesso si prescrivono cicli da almeno dieci sedute, che dovranno vedere comunque una collaborazione del paziente.
- Fase di mantenimento
Infine, si potrà proseguire con la fase di mantenimento, durante la quale si potranno prescrivere sedute di osteopatia o di terapia manuale, una volta al mese.
In questo modo sarà possibile prevenire la ricomparsa del problema e rieducare il corpo.
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