Cosa fare in caso di muscolo ileopsoas infiammato? Il muscolo ileopsoas è considerato il più forte flessore dell’anca. Non a caso, svolge un ruolo fondamentale nei movimenti di quest’area corporea. Quando però il muscolo in questione si infiamma, può causare una serie di disturbi che possono sfociare anche in vere e proprie limitazioni nella mobilità. Diventa fondamentale dunque imparare a riconoscerlo, comprenderne le cause ma soprattutto i trattamenti, affinché tale condizione venga gestita correttamente fin dal principio.
Muscolo Ileopsoas: posizione e principali funzioni
Come anticipato, quando parliamo del muscolo ileopsoas ci riferiamo a uno dei muscoli più importanti del corpo umano. Composto da due parti, il muscolo iliaco e il muscolo psoas, il muscolo ileopsoas svolge diverse funzioni essenziali per la mobilità e la stabilità del corpo.
Questo muscolo ha origine dalla parte inferiore della colonna vertebrale, precisamente dalle vertebre lombari. Da qui, si estende fino alla parte superiore della coscia. Nello specifico, il muscolo iliaco deriva dal bacino, mentre il muscolo psoas maggiore “nasce” dalle vertebre lombari. Queste due parti convergono e si inseriscono sul femore, creando così un’unità funzionale che attraversa diverse articolazioni e influisce su numerosi movimenti del corpo.
Questo muscolo ha ruoli piuttosto rilevanti nella corretta funzionalità di tutte le aree corporee circostanti. Tra questi troviamo:
- la flessione dell’anca;
- la stabilizzazione del bacino e della colonna vertebrale;
- la rotazione esterna dell’anca;
- il giusto supporto durante la seduta.
Muscolo ileopsoas infiammato: come riconoscerlo
Quando il muscolo ileopsoas subisce un processo infiammatorio, ne consegue la manifestazione di una serie di sintomi. La sintomatologia più comune include:
- dolore nella regione dell’anca e dell’inguine, soprattutto al mattino, sia durante i movimenti che a riposo;
- rigidità nella mobilità e difficoltà nel piegarsi e nello stendersi;
- sensazione di debolezza muscolare.
Diventa fondamentale provvedere alla diagnosi, in quanto i sintomi provocati da questa infiammazione sono facilmente confondibili con quelli di altre patologie. Per esempio, l’artrosi all’anca, la pubalgia e l’ernia inguinale e addominale.
Cause
Nel determinare le cause relative all’infiammazione del muscolo ileopsoas, bisogna considerare anche la sua stretta connessione con i distretti corporei vicini. Basti pensare:
- al colon;
- alle innervazioni con reni e utero;
- al muscolo diaframma.
Pertanto se questi ultimi presentano patologie pregresse, potrebbero influire nel muscolo ileopsoas. Non sono da sottovalutare, inoltre, possibili lesioni al muscolo stesso.
Tra le infiammazioni inerenti l’ileopsoas, dobbiamo nominare la borsite.
Stretching e fisioterapia: due toccasana
Lo stretching e la fisioterapia, nel contesto di un approccio multidisciplinare se necessario, sono strumenti efficaci nel trattamento del muscolo ileopsoas infiammato. Infatti sono in grado di contribuire al sollievo dal dolore, al miglioramento della flessibilità e concorrono alla riabilitazione dell’area pelvica e lombare.
Nello specifico:
- gli esercizi di stretching e di mobilizzazione sono essenziali per ridurre la tensione, migliorando appunto la mobilità. Se effettuati regolarmente, seguendo le indicazioni di un professionista, possono inoltre prevenire la ricomparsa dell’infiammazione;
- le sessioni di fisioterapia, che coinvolgono mirate tecniche, riducono il dolore associato all’infiammazione del muscolo ileopsoas, nonché la tensione muscolare. Ricordiamo che, oltre a rafforzare il muscolo in questione, grazie alla fisioterapia è possibile migliorare il supporto e la stabilità dei distretti circostanti.
Muscolo Ileopsoas infiammato? Idrokinetik è qui
Il muscolo ileopsoas infiammato, data anche la sua grandezza e la sua vicinanza ad altri muscoli e organi, può causare notevoli fastidi e limitazioni nella vita quotidiana. Ecco perché comprendere le cause è il primo passo verso un trattamento olistico. Pertanto, se si sospetta di avere questa condizione, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.
E ricorda che l’equipe medica e fisioterapica di Idrokinetik è a tua disposizione: per maggiori informazioni, non esitare a contattarci.