Chi trascorre molte ore lavorando alla scrivania, deve essere consapevole di come tenere una corretta postura in ufficio. Può sembrare una banalità, ma la postura è capace di influenzare notevolmente il proprio benessere. Esattamente come quando dormire male comporta disturbi come il mal di schiena, anche lavorare in ufficio tenendo una postura errata apporta effetti negativi. Salvaguardare la propria salute nell’ambiente di lavoro è essenziale: scopri come farlo in ufficio con Idrokinetik.
Leggi l’articolo per comprendere l’importanza di una corretta postura in ufficio: forse capirai l’origine di alcuni tuoi problemi e la possibile soluzione.
Postura in ufficio: perché è fondamentale farci caso
Come anticipato per molti può sembrare una banalità, in quanto si tratta “semplicemente” di stare seduti, ma non lo è affatto. Quelle ore passate sulla sedia in una postura scorretta, davanti alla scrivania per tot ore al giorno, possono essere la causa di diversi disturbi. Basti pensare ad una persona che lavora full-time che, quasi sicuramente, passa almeno 40 ore settimanali su una sedia. Significa 40 ore trascorse, potenzialmente, in una pessima postura. Si può ben capire come abbia un’enorme influenza sulla propria vita, anche se si è seduti.
Cambiare le proprie abitudini non è mai una passeggiata. Talvolta, però, è proprio il cambiamento di cui si ha bisogno per il benessere personale e la salute. Ti sarai accorto almeno una volta di tenere la schiena incurvata o le braccia, le gambe e i piedi mal posizionati. Questa è la tipica postura scorretta che porterà il lavoratore ad avere problematiche differenti. Quelle più leggere si risolveranno mantenendo una buona postura a lavoro. Per quelle più serie, invece, sarà necessario l’intervento di un medico, di un fisiatra e di un fisioterapista.
Possibili sintomi di una scorretta postura in ufficio
Una postura errata tenuta in ufficio può dare vita a diversi disturbi, che si manifestano tramite sintomi particolarmente fastidiosi. Il primo tra tutti è il noto mal di schiena da pc. La schiena è composta da due curve, chiamate cifosi e lordosi. Sono le curve che attribuiscono alla colonna vertebrale, se osservata lateralmente, una dolce forma a S. Queste due curve, poste rispettivamente in corrispondenza del collo e dell’area toracica, sono essenziali per il corpo. Fondamentali in quanto il loro ruolo principale è quello di distribuire omogeneamente lo stress meccanico del corpo in fase di riposo e di movimento. Mentre si è seduti è complicato mantenere il corretto andamento delle curve fisiologiche. Motivo per cui un’ottima postura è la chiave per ovviare al mal di schiena. Bisogna sempre avere rispetto del proprio corpo.
Altri sintomi comuni possono essere:
- Mal di collo;
- Dolori alle spalle;
- Mal di testa;
- Dolori intercostali;
- Malessere al petto;
- Dolore alle gambe;
- Disturbi artrosici.
Come si può notare, una scorretta postura in ufficio può portare con sé conseguenze particolarmente rilevanti per il fisico. La posizione sbagliata, unita alla costante rigidità fisica del corpo durante il lavoro, può fornire al corpo malessere, anche intenso. Se quest’ultimo viene protratto nel tempo, può convertirsi in una vera e propria patologia da trattare
Come tenere una giusta posizione a lavoro
A questo punto non resta che pensare a come stare seduti alla scrivania senza conseguenze per il fisico. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero, letteralmente, cambiarti la giornata.
- La schiena deve essere dritta e ben appoggiata allo schienale della sedia, così che si formi un angolo di circa 100° tra il bacino e la lombare;
- Se si soffre di dolore lombare è possibile posizionare un cuscino ergonomico da appoggiare in corrispondenza dell’area dorso-lombare;
- L’altezza della sedia deve essere rigorosamente regolata, così da favorire la comodità del lavoratore;
- I piedi devono essere appoggiati perfettamente al pavimento o su un apposito appoggiapiedi. In questo modo il ginocchio formerà un angolo di 90°, che è sinonimo di una corretta postura;
- Il braccio con cui si utilizza il mouse deve essere posizionato tale che il gomito crei un angolo di 90° (vale per entrambi se si deve digitare);
- Il polso del braccio con cui si usa il mouse, o di entrambe le braccia nel caso si debba scrivere, deve essere appoggiato alla scrivania;
- Alzarsi circa ogni 45 minuti/ora per favorire la circolazione sanguigna e riattivare le articolazioni;
- Il pc o computer deve essere centrale e non deve mai essere riposto lateralmente, altrimenti si obbligherà la cervicale a subire ulteriori, inutili, sforzi;
- La scrivania deve essere tale da lasciare il giusto spazio alle gambe e alle ginocchia, senza essere però troppo alta o bassa.
Una volta messi in pratica tutti questi consigli, si potrà notare un importante differenza. Cambiare le proprie abitudini per tutelare la propria salute è segno di maturità e cura di sé.
Il dolore non passa: è il momento di affidarsi ai professionisti
Se il dolore non passa neanche dopo il mantenimento di una corretta postura a lavoro, allora è il caso di effettuare maggiori accertamenti. A questo punto è necessario:
- Richiedere un consulto del proprio medico curante e, secondo le sue indicazioni, iniziare una cura farmacologica, eseguire degli esami e/o rivolgersi ad un fisiatra/fisioterapista;
- Iniziare un percorso completo di rieducazione posturale, eseguito tramite esercizi e trattamenti mirati e personalizzati, in base anche ai dolori percepiti.
Un percorso fisioterapico è il miglior modo per abbandonare i dolori che una scorretta postura in ufficio può provocare.
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